INTERVISTA AI MATERDEA

INTERVISTA A MARCO STREGA E SIMON PAPA intervista di Daniele Pietrini
 
Melody Lane ha avuto il piacere di intervistare MARCO STREGA e SIMON PAPA chitarrista e cantante della Symphonic Folk/Pagan Metal piemontese MATERDEA. 
"...Le melodie si rivelano lungo i sontuosi riffs di chitarra, la potente sessione ritmica ed il ricco intreccio di archi ed orchestrazione consentendo così alle storie di trasportare l'ascoltatore in una dimensione piena di energia, bellezza e speranza. Pyaneta è un'esortazione alla consapevolezza della profonda interconnessione che esiste tra ogni essere vivente e il più grande organismo senziente che ci ospita, il nostro pianeta Terra. È un messaggio d'amore per la vita nella sua meravigliosa totalità...".
Buona lettura!

MELODY LANE: Ciao! Innanzitutto un paio di domande per presentare la vostra band ai nostri lettori…Com’è nata la band e chi sono i membri o il membro fondatore?
Simon: La band è nata nel 2018, festeggiamo proprio quest’anno il nostro decennale! Tutto è iniziato nell’autunno 2018 quando io e Marco Strega stavamo lavorando insieme in uno studio che produceva audiovisivi, ad un certo punto Marco mi ha proposto di lavorare con lui alla composizione di un brano che doveva servire come colonna sonora di un cortometraggio e io ho accettato volentieri. Dopo il primo brano, che avevamo intitolato “Mater Dea” ne abbiamo fatto subito un altro ed eravamo così soddisfatti del risultato che abbiamo deciso di lavorare ad un intero album. I fondatori siamo infatti noi due. 

MELODY LANE: Da dove deriva il nome “MaterDea”?... 
Simon: Quando abbiamo cercato di trovare un nome per questo nuovo progetto ci è sembrato del tutto naturare usare il nome MaterDea titolo appunto del primo brano che avevamo scritto. E’ un nome molto evocativo e racchiude perfettamente quello che sono i contenuti delle nostre storie e le nostre atmosfere ed ci piaceva anche l’idea di usare un nome latino.

MELODY LANE: Chi sono attualmente i membri della band?... Avete avuto nel tempo cambi di formazione?
Simon: Si, abbiamo avuto molti cambi all’interno della band da quando l’abbiamo formata, alcuni musicisti sono stati poco tempo con noi, altri sono rimasti molto a lungo e hanno dato un grande apporto alla maturazione della nostra musica. Attualmente la formazione è la seguente e ne siamo davvero felici: Simon Papa (voce, fondatrice) Marco Strega (chitarre, fondatore) Carlos Cantatore (batteria) Morgan De Virgilis (basso) Chiara Manueddu (violoncello) Camilla D’Onofrio (violino) e Giulia Subba (violino)

MELODY LANE: Quali sono i gruppi che vi hanno maggiormente ispirato ed influenzato… E le vostre band preferite?
Marco: I nostri ascolti sono così variegati che è difficile scrivere qui quali sono le band preferite, però le band che hanno influenzato particolarmente il nostro stile e sono le band del rock e progressive-rock del passato, quali per esempio i GentleGiant, Jethro Tull, Genesis, Led Zeppelin e Black Sabbath.

MELODY LANE: Cos’è, secondo te, che rende i “MaterDea” diversi dalle altre band del genere? Elencateci tre canzoni per definire al meglio il vostro sound…Quale scegliereste?...Tre canzoni, dalla vostra discografia, che possono far comprendere al meglio, ai nostri lettori, il sound dei “MaterDea”.
Marco: Difficile dirlo perché sono sicuramente più di tre, però potrebbero essere The Green Man (Satyricon), A Rose For Egeria (omonimo album), The Return of the King (Pyaneta)

MELODY LANE: Diteci qualcosa riguardo al processo creativo della vostra musica. C’è un compositore principale o è un lavoro di gruppo?...Come nascono le canzoni dei “MaterDea”?
Marco: il nostro modo di comporre è sempre stato lo stesso in tutti questi anni: all’inizio io mi prendo cura della composizione musicale mentre Simon disegna li linee melodiche della voce e successivamente lavora ai testi.. Successivamente coinvolgiamo tutti gli altri musicisti che aggiungono il loro tocco personale ai brani. Nel momento in cui questo processo è terminato io riprendo in mano i brani e lavoro al completamento e rifinitura dell’arrangiamento.

MELODY LANE: A distanza di tempo, siete completamente soddisfatti del vostro precedente album “The Goddess' Chants” o cambiereste qualcosa a livello di sound e song-writing ? Quali sono le maggiori differenze fra “The Goddess' Chants” e l’ultimo album “Pyanetal”?
Simon: Siamo assolutamente soddisfatti di tutti i nostri album, ognuno di questi è stato un viaggio a se ed ha delle caratteristiche differenti che rispecchiano anche la maturazione nostra, del nostro suono e del nostro modo di comporre. “The Goddess’ Chants” è stato un viaggio diverso, essendo una compilation in acustico di brani presi dagli album precedenti abbiamo esplorato nuove sonorità e ci siamo stupiti di come i nostri brani riuscissero a rendere molto bene in una sonorità così diversa ed essenziale.. Questo album è una specie di gioiellino nella nostra discografia secondo me, poi avendo io sempre cantato con chitarre classiche e percussioni e in generale strumenti acustici prima di MaterDea mi ci sono trovata come un topo nel formaggio! “Pyaneta” è stato un viaggio completamente diverso, noi riteniamo che sia il nostro capolavoro e naturalmente non è paragonabile a “The Goddess’ Chants”.  Noi l’abbiamo descritto così:  È una potente sinfonia in cui tutti gli strumenti si uniscono alle voci e ai suoni naturali disegnando nuovi paesaggi sonori, ricchi di colori, che si susseguono in arrangiamenti sofisticati e raffinati. Le melodie si rivelano lungo i sontuosi riffs di chitarra, la potente sessione ritmica ed il ricco intreccio di archi ed orchestrazione consentendo così alle storie di trasportare l'ascoltatore in una dimensione piena di energia, bellezza e speranza. Pyaneta è un'esortazione alla consapevolezza della profonda interconnessione che esiste tra ogni essere vivente e il più grande organismo senziente che ci ospita, il nostro pianeta Terra. È un messaggio d'amore per la vita nella sua meravigliosa totalità.

MELODY LANE: Chi si occupa dei testi?...Potete dirci qualcosa riguardo le tematiche trattate nelle vostre canzoni?... 
Simon: Me ne occupo io, anche se ci sono spesso suggestioni proposte da Marco su tematiche e personaggi per le nostre storie. Sono quasi sempre ambientati nella natura, i personaggi spesso sono tratti dalla cultura celtica/pagana ma altre volte sono pure creazioni della mia fantasia. Io impiego molto tempo alla scrittura dei testi, curo ogni minimo dettaglio e esigo sempre che la resa del suono delle parole sia al meglio. Sono storie sempre magiche ed evocative che ispirano bellezza, amore, speranza e coraggio ed in cui alberi, animali ed esseri umani o fairies sono protagonisti allo stesso modo e comunicano tra di loro con naturalezza.

MELODY LANE: Diteci due band del panorama italiano o internazionale con cui vi piacerebbe andare in tour al momento. Due band che, secondo voi, compongono una line-up perfetta per suonare con i “MaterDea”.
Marco:Myrath e Nightwish

MELODY LANE: Avete già date confermate nei prossimi mesi in Italia o all’estero? 
Marco: Si, tra ottobre e novembre abbiamo diverse date tra Piemonte, Liguria e Lombardia. Poi ci sono altre cose anche all’estero in arrivo ma ci stiamo ancora lavorando. Tutte le nostre date confermate vengono comunque sempre aggiornate sul nostro sito www.materdea.com

MELODY LANE: Come musicisti e come band…Qual è stata la più grande conquista fino ad oggi e qual è il prossimo obiettivo da raggiungere nel breve periodo?
Marco: Io direi che l’obiettivo più grande che abbiamo raggiunto sono le recensioni estere, molto belle, contando il fatto che abbiamo fatto tutto da noi, visto che la produzione è nostra. L’obiettivo per il futuro è riuscire a raggiungere il maggior numero di persone per far si che loro possano comprendere veramente che cos’è MaterDea, sia per quanto riguarda i testi che le musiche.

MELODY LANE: Per chiudere…Un messaggio a tutti i lettori di MELODY LANE…
Simon: Innanzitutto vorremmo ringraziare voi per averci intervistati e poi ci piacerebbe che i vostri lettori che ancora non ci conoscono, incuriositi dall’intervista, andassero a curiosare sui nostri canali online e scoprissero la nostra musica, le nostre storie e magari ci venissero a trovare nei prossimi live!