INTERVISTA AI RANDOM EFFECT

INTERVISTA AI RANDOM EFFECT Intervista di DANIELE PIETRINI

MELODY LANE ha avuto il piacere di intervistare i RANDOM EFFECT, Alternative Post Grunge band Bolognese. Con loro abbiamo parlato del loro album "Alive", dei loro progetti per il futuro e dei loro testi e del loro sound: "...senza compromessi: semplici ma incisivi!". 
Band consigliata ai fans di Placebo, Stone Temple Pilots, Alice in Chains, Bad Religion, The Pretty Reckless, Dead Sara e NOFX. 
Buona lettura! 

MELODY LANE: Ciao! Innanzitutto un paio di domande per presentare la vostra band ai nostri lettori…Com’è nata la band e chi sono i membri o il membro fondatore?
RANDOM EFFECT : Ci siamo formati nel 2013, quando Alice (chitarra) e Simona (basso) hanno deciso di creare un progetto nuovo, dopo lo scioglimento della band precedente in cui entrambe suonavano. La voglia di sperimentare un genere diverso le ha fatte incontrare con Lorenzo (batteria), anche lui alla ricerca di una nuova sfida in cui poter creare musica originale, frutto di diversi stili e sonorità. L’intesa è molto forte, tanto da creare le prime melodie in breve tempo. Con l’arrivo di Veronica (voce), che era venuta a conoscenza del progetto grazie ad una soffiata di un amico in comune con le gemelle, nascono ufficialmente i Random Effect.

MELODY LANE: Da dove deriva il nome RANDOM EFFECT?
RANDOM EFFECT : Il nome Random Effect, che si traduce in italiano con “Effetto Casuale”, è stato semplice da trovare: proveniamo da percorsi musicali diversi (funk, alternative, metal, grunge), ma che affondano le basi nel rock, quindi con sonorità dure e ritmiche serrate. L’effetto casuale nasce nella fase creativa, quando ciascuno di noi contamina la composizione del brano con la sua esperienza e il suo gusto musicale, aggiungendo un “ingrediente in più per la giusta ricetta”. Questo ci ha permesso di creare canzoni caratterizzate da un sound unico e riconoscibile.

MELODY LANE: Chi sono attualmente i membri della band? Sono gli stessi musicisti che hanno suonato in studio per le registrazioni di “ALIVE”?... Avete avuto nel tempo cambi di formazione?
RANDOM EFFECT : La band non ha mai visto cambi di formazione. Di recente, abbiamo considerato l’ipotesi di allargare la “famiglia”, per poi tornare sui nostri passi: squadra che vince non si cambia!

MELODY LANE: Quali sono i gruppi che vi hanno maggiormente ispirato ed influenzato… E le vostre band preferite?
RANDOM EFFECT : La lista è davvero lunga e in continua espansione, ma - dovendo scegliere - citiamo senz’altro i Rage Against The Machine, Incubus, Placebo, Stone Temple Pilots, Alice in Chains, Muse, Red Hot Chili Peppers!

MELODY LANE: Cos’è che rende i RANDOM EFFECT diversi dalle altre band del genere? Elencateci tre canzoni per definire al meglio il vostro sound…Quale scegliereste?... Tre canzoni, dalla vostra discografia, che possono far comprendere al meglio, ai nostri lettori, il sound dei RANDOM EFFECT.
RANDOM EFFECT : I nostri testi, così come il nostro sound, sono senza compromessi: semplici ma incisivi! Ascoltando il primo album ALIVE appare chiara la voglia di raccontare storie che toccano temi importanti e molto attuali, immersi in atmosfere che cambiano a seconda del messaggio da comunicare. Le tre canzoni che ci descrivono meglio sono Alive, Into Ashes e The Right Way.

MELODY LANE: Diteci qualcosa riguardo al processo creativo della vostra musica. C’è un compositore principale o è un lavoro di gruppo?... Come nascono le canzoni dei RANDOM EFFECT?
RANDOM EFFECT : Il nostro è un lavoro di gruppo: partiamo spesso da una jam session, fino a quando non identifichiamo una struttura ritmica potente e un riff di chitarra graffiante, che si sposano con una linea vocale chiara e orecchiabile. Siamo amanti del 4/4 e delle metriche essenziali ed efficaci.

MELODY LANE: Chi si occupa dei testi?... Potete dirci qualcosa riguardo le tematiche trattate nel vostro album “ALIVE”?...E da dove deriva il titolo “ALIVE”?...
RANDOM EFFECT : Per il primo album è stato fondamentale l’aiuto di Michele (il ragazzo di Veronica), il quale ha scritto gran parte delle bozze. Nel quotidiano sono Lorenzo e Veronica a lavorare insieme sui testi. Crediamo che la musica sia il mezzo più forte per recapitare un messaggio, quindi cerchiamo di trattare temi mai banali. Ad esempio, Song From The River raccontano la figura della donna, continuamente vessata da una società profondamente maschilista, mentre brani come Alive stimolano ad avere più speranza nel futuro. È proprio questa canzone che dà il titolo all’album. È un inno alla vita, alla voglia di affrontare ogni giorno con grande positività e coraggio.

MELODY LANE: Diteci due band del panorama internazionale con cui vi piacerebbe andare in tour al momento. Due band che, secondo voi, compongono una line-up perfetta per suonare con i RANDOM EFFECT.
RANDOM EFFECT : Queens of the Stone Age e The Pretty Reckless.

MELODY LANE: Avete già date confermate nei prossimi mesi in Italia o all’estero?
RANDOM EFFECT : Stiamo finendo la stagione dei concerti proprio in questo periodo, per dedicarci al nuovo album. Il 2017 ci ha visti suonare in locali e festival importanti (es. Frogstock) e abbiamo girato molto, volando fino a Cagliari e Londra. Ma siete ancora in tempo per venirci a sentire l’11 marzo al Legend Club di Milano, insieme ai Viboras e alle Doll Skin!

MELODY LANE: A distanza di tempo, siete completamente soddisfatti del vostro album “ALIVE” o cambiereste qualcosa a livello di sound e song-writing?
RANDOM EFFECT : Alive è il frutto di un duro lavoro, non solo in fase di composizione, ma anche di registrazione. Ci siamo appoggiati a professionisti del calibro di Simone Casadio Pirazzoli dell’Ex Cantine Recording Studio e Giovanni Versari de La Maestà Mastering Studio. Siamo davvero molto orgogliosi del nostro primo album perché suona esattamente come volevamo!

MELODY LANE: Come musicisti e come band…Qual è stata la più grande conquista fino ad oggi e qual è il prossimo obiettivo da raggiungere nel breve periodo?
RANDOM EFFECT : La più grande conquista fino ad oggi è quella di aver fatto ciò che amiamo, senza compromessi. Ci siamo autoprodotti così che il nostro primo album rispecchiasse la nostra idea di musica. Abbiamo affrontato concerti in locali pazzeschi così come in posti improponibili, ma sempre felici e coesi. Il prossimo obiettivo è duplice: lavorare sul secondo Album e trovare una agenzia che ci supporti in maniera strutturata, così da far conoscere la nostra musica a più persone possibili! 

MELODY LANE: Per chiudere…Un messaggio a tutti i lettori di MELODY LANE…
RANDOM EFFECT : Supportate la scena Underground Italiana!