THE STRIDERS - OUT OF THE BLUES

THE STRIDERS - OUT OF THE BLUES (SLIPTRICK RECORDS,2020)

Veramente un bel debutto quello degli svedesi THE STRIDERS che sfornano un piccolo gioiello hard blues rock, fortemente consigliato ai fan di LED ZEPPELIN e RIVAL SONS. 

Genere: Vintage/Hard Rock, Blues Rock

Voto: 8/10

Ottimo debutto per questo quartetto svedese che suona Hard/Blues Rock di estrazione settantiana; un Rock travolgente nudo e crudo, contaminato di Blues e Soul.  
Se la vostra passione sono band come LED ZEPPELIN, AC/DC, RIVAL SONS e THE WHO questo disco non può sfuggirvi. Un album pregno di energia e vitalità con rari momenti di cedimento.
Chitarre sporche e accattivanti, una sezione ritmica che è quanto di meglio si possa desiderare in ambito blues/rock e la voce di Victor Gustafsson che trasuda passione e che fa semplicemente la differenza: questi sono gli elementi che rendono 'OUT OF THE BLUES' un album assolutamente imperdibile.
L'opener 'Closer To The Sun' è uno schiacciasassi a metà strada fra RIVAL SONS e BLACK STONE CHERRY; nei riff bluesy di WHOLE LOTTA LOVIN' e BAG FULL OF BONES fanno capolino i LED ZEPPELIN, mentre tra la tracce più ritmate del disco c'è sicuramente STANDING ON THE TOP, primo singolo, che col suo ritornello 'catchy', ci ricorda i migliori THE WHO.  
Dopo questo primo blocco di brani  irresistibili e coinvolgenti una piccola pausa è doverosa per poter poi affrontare il finale dell’album. Ecco quindi la ballad acustica DANDELION, soffice intermezzo rilassante per chitarra e voce, intimo e sognante, che ci permette di riprendere fiato quel poco che basta, perché i quattro svedesi spingono nuovamente il piede sull’acceleratore e si torna subito a correre all’impazzata con il trascinante hard rock di ROCK'N'ROLL STAR, un'autentica bomba in stile SLASH’S SNAKEPIT!
Contaminazioni desert/southern caratterizzano MOVE ON, altra perla del disco, brano che non sfigurerebbe su un album dei QUEENS OF THE STONE AGE, mentre il groove irresistibile di SUPERNATURAL è sostenuto da una sezione ritmica di potenza inaudita.
Un chorus che si stampa in testa in men che non si dica ed un fantastico solo di chitarra sono i punti di forza di ADDICTED, brano che ci accompagna verso la conclusiva HELLBOUND BLUES: sei minuti di grande atmosfera, un monumento sonoro con un meraviglioso crescendo finale, non a caso scelto come secondo singolo e video dai rockers di Jonkoping.
Quello che abbiamo davanti non è un disco perfetto, ci sono alcune ingenuità, un paio di passaggi un pò scontati e qualche citazione, ma sono difetti assolutamente perdonabili per un debutto di tutto rispetto.
Un bel lavoro, completo di tutti gli elementi principali del rock: chitarre potenti, ritmica serrata e un cantato graffiante che ti accompagna dalla prima all’ultima traccia.
Hard Rock di classe: passione viscerale, sudore e tanto divertimento.
Un bel disco, un grande esordio. Complimenti.


Tracklist:

01. Closer To The Sun
02. Whole Lotta Lovin’
03. Bag Full Of Bones  
04. Standing On Top  
05. Dandelion  
06. Rock’n Roll Star
07. Move On  
08. Supernatural  
09. Addicted  
10. Hellhound Blues


- LINE-UP

Victor Gustafsson – Vocals
Adrian Johnsson    – Bass/Backing Vocals  
Mattias Gudasic – Guitar/Backing Vocals
Sebastian Varas – Drums


Articolo di Daniele 'Mike Matty' Pietrini
Sul WEB: 
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