OAK– Forests Precede People Desert Follow Them

OAK– Forests Precede People Desert Follow Them (Volcano Records,2017)

Come racchiudere in un disco strumentale tutta la forza della natura e lo scempio dell’uomo nei suoi confronti? Ci provano, a loro modo, gli OAK, con “Forests Precede People Desert FollowThem”.

Genere: post rock/strumentale
Voto: 6,5/10

La pioggia che inizia a cadere, il vento che piano piano aumenta d’intensità, l’arrivo della tempesta, impetuosa e devastante, il ritorno del sereno.Come racchiudere in un disco strumentale tutta la forza della natura e lo scempio dell’uomo nei suoi confronti? Ci provano, a loro modo, gli OAK, con “Forests Precede People DesertFollowThem” per l’etichetta Volcano Records, con release date 14 dicembre 2017. Un disco che ci porta a vagare a piedi scalzi nella foresta, ad assaporare il dolce profumo della prima pioggia che cade (“Forests Precede People”), ma anche a cercare riparo sotto una minacciosa tempesta. Questo basterebbe ad apprezzare la forza della natura, ad averne rispetto, a proteggerla. Ma non è così, come tristemente sappiamo, ed allora è proprio la natura che si ribella, a volte con conseguenze disastrose, ma sempre volte alla propria autodifesa. Così come dopo la tempesta arriva il sereno, anche nel disco ci sono zone scure (“Nemerosa”) e squarci di luce (“Koseiji'sTemple”), l’impeto della bufera e la delicata brezza del mattino, il sole splendente e la cupa resistenza degli eventi atmosferici. “Black Autumn” è forse la traccia che più di tutte descrive il sound dei fiorentini OAK (che in inglese significa “quercia”, dalla quale prendere l’energia e la forza, con le radici nel passato e le fronde proiettate verso il futuro), che si discosta non poco dalle atmosfere ambient, e dal post rock classico, fatta eccezione per la caratteristica ricorrenza di suoni e loop, tipica del genere, che troviamo soprattutto tra questa traccia e la successiva “Athelas”. Così come la pioggia è stata protagonista all’inizio del disco, nell’ultima (“Enchèlados”) delle sette tracce che compongono questo concept album, la ritroviamo come a pulire le coscienze e disperdere nel vento gli echi delle catastrofi naturali. Da ascoltare con attenzione, questo lavoro, perché ci si può ritrovare la calma apparente che ogni giorno viviamo, sempre con un occhio verso l’alto a scrutare timorosi il cielo.

Tracklist:

01. Forests Precede People

02. Desert Follow Them

03. Nemerosa

04. Koseiji's Temple

05. Black Autumn

06. Athelas

07. Enchèlados


Line up:
Andrea Melosi: Lead Guitar
DamianoBorri: Bass Guitar, Synth Programming
Matteo Sereni: Drums

 
Articolo di Eugenio Iannetta
Sul WEB: www.facebook.com/oakmassive